Progetti di inclusione della neurodiversità
Nel realizzare un progetto di inclusione Specialisterne cerca, seleziona e forma da un punto di vista tecnico e socio-lavorativo le persone neurodivergenti. In questo senso si rifà al modello dei servizi, ma in questo caso è il nostro cliente ad assumere i dipendenti, che diventano parte integrante del suo staff.
Il vantaggio dell’autismo
Una caratteristica comune a molte persone nello spettro autistico è la grande attenzione verso i dettagli. A noi piace pensare a questa, e ad altre caratteristiche, come al “vantaggio dell’autismo”. E proprio questo “vantaggio” è uno dei nostri argomenti chiave – sebbene non l’unico – in favore dell’inclusione delle persone autistiche nelle aziende.
Tutte le persone che prestano i nostri servizi alle aziende sono in possesso di una diagnosi di spettro autistico (inclusa quindi quella che fino al 2013 veniva diagnosticata come Sindrome di Asperger) o di qualche altra condizione di neurodivergenza. Noi di Specialisterne cerchiamo di guardare al talento al di là della diagnosi valorizzando le caratteristiche della persona, cercando di indirizzare i nostri collaboratori verso mansioni che li appassionino e nelle quali possano eccellere, trasformando così ciò che spesso viene considerato uno svantaggio nel “vantaggio dell’autismo”.
Si tratta di mansioni che spesso richiedono un’elevata attenzione al dettaglio, applicazione e concentrazione. Questi compiti, che le persone neurotipiche possono a volte trovare noiosi o dai quali non ricavano particolare soddisfazione, sembrano essere invece particolarmente graditi ai nostri impiegati, che vi apportano con ottimi risultati le loro capacità per:
- Prestaree speciale attenzione ai dettagli
- Mantenere la concentrazione durante periodi di tempo particolarmente lunghi
- Segnalare variazioni nei dati, nelle informazioni e nei sistemi
- Rilevare sequenze e schemi che si ripetono
L’inclusione delle persone autistiche ha un impatto che va oltre la sola incorporazione del talento. A riprova di ciò, i nostri clienti sperimentano un alto grado di fidelizzazione dei talenti neurodivergenti e una crescita professionale dei team e dei loro responsabili. Inoltre, oltre all’impatto sociale positivo, questa pratica genera orgoglio del brand ed è allineata alla politica CSR (Responsabilità Sociale d’Impresa) ed è coerente con il compimento degli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile di un’azienda.
Ricerca dei candidati
La prima fase di un progetto di inclusione ha come obiettivo trovare delle persone con una diagnosi di autismo che, secondo i requisiti specifici dalle posizioni offerte, possano rappresentare impiegati ideali per il nostro cliente.
A questo si aggiunge la divulgazione del progetto all’interno dell’azienda, l’analisi dei posti di lavoro, la creazione di una campagna di diffusione per trovare potenziali candidati, colloqui e valutazioni, la selezione di un gruppo finale e la preparazione della formazione in vista della fase successiva.
Formazione e valutazione
In questa seconda fase l’obiettivo è duplice: da un lato prepariamo i candidati all’inserimento nel team del nostro cliente, e dall’altro sensibilizziamo l’azienda per accogliere al meglio i nuovi colleghi neurodivergenti.
Questo implica la formazione tecnica per le mansioni che i candidati neurodivergenti si troveranno a svolgere, così come una preparazione verso quelle competenze socio-lavorative in cui potrebbero mostrare alcune difficoltà. Alternando sessioni di gruppo e individuali, ci proponiamo di migliorare le loro prospettive lavorative, valutarne le competenze e definire le future linee di lavoro per garantire un’evoluzione professionale continua.
Contestualmente, realizziamo sessioni di sensibilizzazione e di formazione per i responsabili dei team, tutori e futuri colleghi col fine di aiutare l’inserimento delle persone neurodivergenti all’interno dell’organizzazione.
E, finalmente, effettuiamo un matching tra i candidati e le offerte di lavoro più idonee a seconda delle caratteristiche di ciascun profilo.
Supporto all’inclusione
L’obiettivo è quello di assicurare l’esito positivo dell’inclusione delle persone nello spettro autistico attraverso sessioni di tutoraggio individuali con ognuna di loro, e con sessioni di lavoro rivolte ai loro responsabili, ai componenti dell’area di Risorse Umane e a tutte le altre persone implicate, inclusi i tutori.
Questo permette alle persone autistiche di crescere professionalmente, facilitando inoltre la gestione di situazioni specifiche che potrebbero darsi in un contesto aziendale. Contemporaneamente, contribuisce all’interazione e alla collaborazione con le persone neurodivergenti, favorendo la creazione di un ambiente lavorativo più inclusivo a vantaggio dell’intera organizzazione.
Due caratteristiche aggiuntive e fondamentali di questo tipo di progetti sono:
1. La selezione e la formazione tecnica si adattano meglio alle necessità specifiche del nostro cliente richiedendo tempi di realizzazione più brevi.
2. Il cliente ha una maggiore presenza in tutto il processo, partecipando alla formazione stessa e, con l’aiuto dello staff di Specialisterne, adatta le politiche HR e D&I sino alla definizione di ruoli specifici per meglio adattarli alle persone neurodivergenti.
