Un team è un gruppo di persone che lavorano insieme e condividono obiettivi. Ma come valorizzare la neurodiversità in un team?
Fin dalla più giovane età ci viene insegnato a lavorare con altre persone in modo da apprendere abilità sociali e capacità organizzative, leadership, responsabilità e accettazione di opinioni o punti di vista diversi. Secondo la sociologa e attivista Judy Singer, che ha creato questo concetto, la neurodiversità è sinonimo di biodiversità neurologica, cioè di tutte le diverse forme di funzionamento neurologico.
Possiamo dire che lavorare con altre persone ci insegna a vedere e pensare in modo diverso, che la diversità è necessaria in qualsiasi organizzazione, e anche per una società più inclusiva e rispettosa di ogni suo membro.
Quali sono i vantaggi di valorizzare la neurodiversità nel proprio team di lavoro?
Nel nostro caso, e dopo più di un anno di progetto con un gruppo formato da una maggioranza di personale neurodivergente (60 delle 68 persone che compongono il team), possiamo dire che essere un gruppo di persone diverse è soprattutto un vantaggio. I diversi modi di vedere e comprendere il mondo contribuiscono sempre a rendere il progetto più coeso e globale.
Per alcune nostre colleghe e colleghi questa è la prima opportunità di lavoro, per altri è il luogo in cui si sentono accolti e accompagnati da colleghi che non li giudicano, ma anzi li capiscono e con i quali condividono interessi. Persone che desiderano lavorare, che sono motivate, impegnate, puntuali, responsabili e si impegnano nel lavoro che fanno perché ci credono.
A Casa Batlló ci occupiamo del servizio ai clienti e visitatori dal punto di accesso al museo, la consegna di audioguide e il controllo ai piani, passando per il punto vendita di fotografia e ai negozi di souvenir. Abbiamo vissuto tante situazioni che ci dimostrano quanto la diversità sia una risorsa, come le insistenti domande dei visitatori sulla famiglia Batlló e sulla Casa, a cui risponde sempre con piacere e professionalità una delle persone che lavora con noi, che ha un profondo interesse per la storia e conosce molti dei dettagli della famiglia Batlló.
Lavorare con un gruppo di persone in cui ciascuna brilla per le proprie capacità è un vantaggio, sia che si tratti di aiutare il visitatore con i dispositivi, di rifornire i prodotti del negoziosugli scaffali, lavorare alla cassa o controllare e segnalare tutti gli aspetti architettonici che necessitano di manutenzione quotidiana.
Come recita il motto della nostra organizzazione, la passione per i dettagli è uno dei nostri punti di forza e in un team di questa portata è fondamentale, perché insieme rendiamo il progetto più solido giorno dopo giorno.
(Di Txell Dalmau, coordinatrice progetti culturali, Specialisterne Spagna)